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L'elica e la luce. Le futuriste. 1912_1944 al Man di Nuoro

Dopo i progetti sull'espressionismo tedesco e le coppie dell'avanguardia russa, il MAN è lieto di presentare "L'elica e la luce. Le futuriste. 1912_1944", una mostra dedicata al futurismo e le donne. Si completa in questo modo la trilogia dal taglio inedito, realizzata con la direzione artistica di Lorenzo Giusti e focalizzata sui movimenti dell'avanguardia storica.

Mostra a cura di Chiara Gatti e Raffaella Resch

Al MAN di Nuoro arrivano le Futuriste

La presenza delle donne nell'arte del Novecento è stata messa in luce da diversi studi a partire dalla fine degli anni settanta: al di là dell'intenzione di scoprire un genere, uno specifico femminile in arte, sono state compiute ricognizioni storico-critiche che hanno portato o riportato in luce personalità eccezionali, opere di alto valore, esistenze dalle trame complesse, di cui prima si ignoravano addirittura le date di nascita o morte, e ci hanno restituito un panorama dell'arte delle donne nelle avanguardie, fino a quel momento rimasto in secondo piano.
Un caso ancora aperto e controverso è il ruolo delle donne nel futurismo, movimento programmaticamente misogino, che fin dalla sua fondazione proclamava il disprezzo della donna e costruiva una visione dell'arte totalizzante su valori quali la forza, la velocità, la guerra, da cui il genere femminile doveva rimanere escluso ("Noi vogliamo glorificare la guerra - sola igiene del mondo - il militarismo, il patriottismo, il gesto distruttore dei libertari, le belle idee per cui si muore e il disprezzo della donna", Manifesto del futurismo, 1909). 

La mostra rintraccia - attraverso oltre 100 opere fra dipinti, sculture, carte, tessuti, maquette teatrali e oggetti d'arte applicata - l'operato di queste donne che hanno lavorato dagli anni dieci fino agli anni quaranta, firmando i manifesti teorici del futurismo, partecipando alle mostre, sperimentando innovazioni di stile e di materiali in ambiti trasversali quali le arti decorative, la scenografia, la fotografia e il cinema, ma anche la danza, la letteratura e il teatro. Figure indipendenti, artiste e intellettuali di primo piano nella ricerca estetica d'inizio secolo. 
Le vicende sono a volte spregiudicate (esemplare la biografia di Valentine de Saint-Point), spesso passate in sordina rispetto alle cronache, qualche volta inosservate dalla critica coeva, o assorbite dall'anonimato della vita famigliare (come accadde a Brunas) o cancellate delle guerre (Alma Fidora, la cui biblioteca e l'archivio di documenti sono andati distrutti sotto i bombardamenti). Spiccano artiste totali, non solo la più nota Benedetta, ma anche Marisa Mori, Adele Gloria e il gruppo di coloro che collaborano a "L'Italia futurista": i campi d'interesse sono vastissimi, dalla scrittura, alla pittura, all'illustrazione, alla ceramica, non esclusi gli studi di metapsichica e l'occultismo, verso cui anche il Manifesto della Scienza futurista mostra attenzione.

La mostra, che vanta prestiti in arrivo da collezioni pubbliche e private italiane, con opere anche poco conosciute, prende le mosse dal Manifeste de la Femme futuriste, pubblicato da Valentine de Saint-Point il 25 marzo 1912, in risposta alla Fondazione e Manifesto del Futurismo di Marinetti pubblicato a Parigi nel 1909 su "Le Figaro".
Il percorso individua i caratteri di una ricerca collettiva che - libera da stereotipi, cliché, luoghi comuni e banali dipendenze legate ai rapporti di parentela con i "maschi" del movimento - testimonia la profondità di una riflessione estetica condivisa dalle donne del gruppo, ricca di implicazioni peculiari. 
La selezione delle opere è accostata da un ampio apparato documentario, prime edizioni di testi, lettere autografe, fotografie d'epoca, manifesti originali, studi, bozzetti.

Ogni capitolo del percorso, che procede per macro-temi - il corpo e la danza, il volo e la velocità, il paesaggio e l'astrazione, le forme e le parole - documenta una vena particolare delle artiste futuriste, dedite ora alle arti applicate, al tessuto, ora all'uso del metallo e, in generale, a una sperimentazione polimaterica e multidisciplinare nel campo delle arti figurative, ma anche letterarie e coreutiche. 
La mostra racconta le affascinanti biografie di ciascuna di loro, che s'intrecciano con la vita artistica e culturale del periodo (i salotti, le maggiori mostre nazionali, le riviste, i teatri) ma si ambientano anche sullo sfondo di un paese, allo stesso tempo, eccitato dal progresso, ferito dal conflitto.

In catalogo saranno pubblicate le opere esposte con testi di Giancarlo Carpi, Enrico Crispolti, Chiara Gatti, Lorenzo Giusti, Raffaella Resch e una intervista a Lea Vergine, autrice della memorabile mostra curata nel 1980 per il Palazzo Reale di Milano, "L'altra meta` dell'avanguardia", dedicata alle artiste attive tra il 1910 e il 1940.

 


MAN_Museo d'Arte della Provincia di Nuoro
Via Sebastiano Satta, 27 | 08100 Nuoro
t.0784/252110 | f.0784/36243
info@museoman.it | www.museoman.it


Ufficio Stampa
Studio ESSECI di Sergio Campagnolo
tel. 049663499
Referente Simone Raddi: gestione2@studioesseci.net

 

 

 

 

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22.04.2024

FUTUROME: la Roma post-apocalittica disegnata dall’AI generativa

FUTUROME

Una Roma post-apocalittica disegnata dalla creatività senza confini che permette l’AI generativa. La sfida ad immaginare scenari futuri per la città, con uno sguardo particolare alle sue periferie, evidenziando le contraddizioni delle metropoli

Una call for artist completamente gratuita che si conclude il 15 maggio 2024: le opere selezionate verranno esposte al Teatro India, all’interno della XI Edizione di Dominio Pubblico – Youth Fest

FUTUROME

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18.04.2024

Canova Quattro Tempi Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno

Dal 20 aprile al 29 settembre, il Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno ospita la mostra nata dal progetto di ricerca fotografica “Canova Quattro Tempi” di Luigi Spina. 
Il racconto, frutto di quattro campagne fotografiche realizzate anno dopo anno, è iniziato nel 2019 e ha dato vita ad altrettante pubblicazioni edite da 5 Continents Editions, accompagnate da testi di Vittorio Sgarbi. Il terzo volume ha di recente vinto la medaglia d’oro come miglior libro d’Arte attribuita dall’ICMA - International Editorial-Design & Research Forum. In occasione di questa esposizione esce il quarto e ultimo volume del progetto editoriale.

Adone incoronato da Venere ©luigispina

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18.04.2024

LENA HERZOG Immersive Experience

Sabato 20 aprile 2024, alle ore 15.00, da Bottega Cini a Venezia (Dorsoduro 862) Lena Herzog si tiene Immersive Experience, un incontro con il pubblico, durante il quale firmerà le copie della prima monografia completa - pubblicata da Skira Arte - mai dedicata al suo lavoro, curata da Silvia Burini e Giuseppe Barbieri, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.

LENA HERZOG Immersive Experience

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28.01.2024

Imagines Pietatis. la Scultura senza Tempo di François Cerise

Scultura senza Tempo di François Cerise

Dal 1° febbraio 2024, presso il Castello Sarriod de La Tour, verrà proposta ogni giorno (ad eccezione del lunedì), alle ore 16, una visita accompagnata alla mostra Imagines Pietatis. La scultura senza tempo di François Cerise.

 

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28.01.2024

Henri de Toulouse-Lautrec a Palazzo Roverella Rovigo

Etude de nu. Femme assise sur un divanEtude de nu. Femme assise sur un divan

A Rovigo, Palazzo Roverella dal 23 Febbraio 2024 - 30 Giugno 2024

Sarà Henri de Toulouse-Lautrec il protagonista dell’appuntamento annuale della primavera di Palazzo Roverella con l’ arte internazionale.
La grande mostra del 2024 è riservata all’artista francese tra i più rappresentativi della Parigi di fine secolo e si potrà ammirare al Roverella dal 23 febbraio al 30 giugno 2024. A promuoverla è la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo con il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi.

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28.01.2024

Brassaï. L’occhio di Parigi a Palazzo Reale

 Brassaï. L’occhio di Parigi

 

 

Dal 23 febbraio al 2 giugno Palazzo Reale presenta la mostra “Brassaï. L’occhio di Parigi”, promossa da Comune di Milano – Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Silvana Editoriale, realizzata in collaborazione con l’Estate Brassaï Succession.

La retrospettiva è curata da Philippe Ribeyrolles, studioso e nipote del fotografo che detiene un’inestimabile collezione di stampe di Brassaï e un’estesa documentazione relativa al suo lavoro di artista.

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12.01.2024

Canzone per me di 1989

Canzone per me

Il 19 gennaio esce “Canzone per me”, il nuovo singolo del rapper 1989, vincitore della categoria  Urban Icon per LAZIOSound – programma delle Politiche Giovanili della Regione Lazio, realizzato in  collaborazione con LAZIOcrea, per supportare e rafforzare lo sviluppo del sistema musicale del  Lazio. Il brano – ispirato all’iconico “I” di Kendrick Lamar e con la produzione di Squarta e Gabbo  (Cor Veleno) – unisce un sound che richiama il rap old style ad un messaggio che parla di amore  verso se stessi, riconciliazione e pace, per placare i demoni interiori di ciascuno di noi.

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06.11.2022

Predella della Pala Oddi al Capolavoro per Milano 2022

Predella della Pala Oddi al Capolavoro per Milano 2022

Fino al 29 gennaio 2023 il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano ospiterà la Predella della Pala Oddi, capolavoro giovanile di uno dei maggiori esponenti del Rinascimento italiano, proveniente dalle collezioni dei Musei Vaticani, dove è esposta nella sala VIII della Pinacoteca dedicata a Raffaello.

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24.05.2022

Van Gogh - Il sogno a Bitti

Van Gogh - Il sogno a Bitti (NU)

BITTI. DAL 15 APRILE AL 19 GIUGNO LA MOSTRA MULTIMEDIALE “VAN GOGH – IL SOGNO” APRE LA STAGIONE TURISTICA TRA ARCHEOLOGIA, TENORES, BITTIREX E PARCO DI TEPILORA

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24.05.2022

Carlo Levi: tutto il miele è finito al Man di Nuoro

Carlo Levi, Il miele di Orune, 1963-1964, litografia, 500 x 700 mm.  Roma, Fondazione Carlo Levi. Photo Corrado De Grazia

Il MAN Museo d’Arte Provincia di Nuoro presenta fino a domenica 19 giugno 2022 la grande antologica di Carlo Levi che rende omaggio al pittore-scrittore nei 120 dalla nascita, in occasione degli anniversari dei suoi due viaggi in Sardegna, compiuti nel maggio 1952 e nel dicembre 1962.

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19.05.2022

RUOTA A RUOTA. Storie di biciclette, manifesti e campioni a Treviso

RUOTA A RUOTA.  Storie di biciclette, manifesti e campioni

 

RUOTA A RUOTA.

Storie di biciclette, manifesti e campioni a Treviso, Museo Nazionale Collezione Salce (Chiesa di S. Margherita) dal 26 maggio al 2 ottobre 2022

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18.05.2022

Elfi, Fate, Re e Streghe in Alta Tuscia

Elfi, Fate, Re e Streghe in Alta Tuscia

DMO LA FRANCIGENA E LE VIE DEL GUSTO IN TUSCIA presenta : Il Bosco del Sasseto, definito dal National Geographic “il bosco di Biancaneve”, apre a famiglie e bambini con
IL BOSCO SULLA FRANCIGENA
Elfi, Fate, Re e Streghe in Alta Tuscia
29 Maggio, 26 Giugno e 4 Settembre

Bosco del Sasseto e Torre Alfina / Acquapendente (VT)

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