ARTICOLI RECENTI
Memorie di trasformazione. Storie da Manicomio di Cinzia Migani
In libreria: Memorie di trasformazione. Storie da Manicomio di Cinzia Migani edito da Negretto Editore
“Se uno si soffermasse ad osservare le statistiche manicomiali redatte nel corso dell’Ottocento non potrebbe fare a meno di porsi un interrogativo: la malattia mentale è contagiosa? Quale virus contagiò la popolazione italiana in quegli anni, visto che mano a mano che passavano i giorni le persone sembravano essere sempre più insane di mente? Che si trattasse di un virus altamente contagioso? O semplicemente di un effetto della scelta di considerare più marcato e definito il confine tra normale e patologico, tra ordine e disordine sociale negli anni in cui si consolidò il sistema manicomiale in Italia?” ‒ Cinzia Migani
In tutte le librerie virtuali e fisiche dal primo settembre 2018 è disponibile “Memorie di trasformazione. Storie da Manicomio”, pubblicato nella collana “Cause e affetti” diretta dalla stessa autrice, Cinzia Migani, per la casa editrice mantovana Negretto Editore.
Il saggio si apre con la premessa che, oltre a esporre le motivazioni che hanno portato alla stesura di un testo che consta più di 350 pagine, ricorda e ringrazia il professor Ferruccio Giacanelli deceduto nel 2012 a Bologna e con il quale l’autrice Cinzia Migani ha potuto collaborare nell’indagine sul Manicomio di Bolognatra la fine degli anni ’80 ed inizio anni ’90. Una ricerca perseguita con gran coraggio e dedizione tra il disagio del precariato e l’assenza di fondi sino ai primi anni del Duemila.
La scelta di pubblicare nel 2018 questo trentennio di studi non è casuale, infatti, siamo nel quarantennale della Legge Basaglia (13 maggio 1978, legge n°180) che ha decretato la chiusura dei manicomi.
Lo studio attento degli archivi ha riportato la storia di persone che, per la quasi totalità, era sprovvista di nome; l’autrice si è cimentata dunque nella mappatura di un ritratto della classe ghettizzata di cui non si ha memoria anche se è molto vicina a noi nel tempo, di uno spaccato sociale in cui la “malattia mentale” era l’unica risposta alla “problematica della diversità”.
“[…] un Manicomio bene costruito ed ordinato forma già per sé uno strumento massimo di cura della pazzia.” ‒ Francesco Roncati, Ragioni e modi di costruzione ed ordinamento del Manicomio di Bologna, 1891
“L’internamento del malato di mente e il suo isolamento all’interno del manicomio sono efficaci prima di tutto perché allontanano l’individuo dalle circostanze che lo hanno fatto ammalare, poi perché all’interno dell’istituzione è possibile, almeno in teoria, strutturare lo spazio, organizzare il personale, separare le diverse forme di malattia mentale e scandire i tempi secondo quello che viene ritenuto lo strumento terapeutico fondamentale: l’«ordine». L’ordine così raggiunto entro le mura del manicomio deve essere protetto dal «contatto» con l’esterno, il peggiore dei danni.” ‒ Cinzia Migani
“Memorie di trasformazione. Storie da Manicomio” non conduce solo a questo straordinario lavoro di documentazione ma analizza le motivazioni che hanno portato ad occultare le persone scomode contrapponendole al presente ed all’uso smodato dei social network.
Il corposo saggio è suddiviso in tre sezioni. La prima “Storia del manicomio di Bologna nell’ultimo trentennio dell’Ottocento” presenta gli studi sopracitati dell’autrice coadiuvata dal professor Giacanelli passando dal reparto manicomiale nell’Ospedale di Sant’Orsola alla trasformazione ad uso manicomiale dell’ex convento di Sant’Isaia, dalla vita in manicomio alla legge n°36 del 1904 che portò ad un nuovo corso di sviluppo nel manicomio di Bologna.
La seconda sezione “Prime soluzioni al sovraffollamento dei manicomi” presenta la pazzia ai tempi del positivismo con un surplus di ingressi in queste strutture che portarono la ricerca di spazi alternativi al manicomio in Emilia-Romagna. La sezione è corredata di schede di approfondimento firmate da Cesare Moreno (“Dove sono finiti i piccoli pazzi?”), Maria Augusta Nicoli (“A quando il cambiamento?”), Andrea Parma (“Lombroso: un San Salvatore della bellezza”).
“Un’intera società ha dimenticato che la follia e il disagio mentale fanno parte dell’esistenza umana, che la ragione viene continuamente tentata dalla follia quando il dolore diventa indicibile, quando la solitudine diventa insopportabile. Ha dimenticato quanta fatica (e, troppo spesso, sofferenza) costi entrare nel mondo civile; soprattutto ha dimenticato quanto costi alle giovani persone che trovano questo mondo già fatto, già regolato da leggi che non conoscono. Avendo nascosto la follia abbiamo dimenticato ancora di più la parte in ombra della nostra psiche; io sostengo invece che abbiamo bisogno dei pazzi, perché ci aiutano a capire meglio noi stessi e a non «andare in panico» quando ci imbattiamo in qualcosa che proviene dal lato oscuro dell’esistenza.” ‒ Cesare Moreno
La Terza sezione “Storie da manicomio” racconta le vite di tre persone che hanno vissuto fin troppi anni in questi istituti: Filippo Manservisi, l’imprenditore che non seppe adattarsi ai cambiamenti; Gaetano Emiliani, il trasgressivo da domare; Umberto Rossi, un bambino epilettico che trascorse la sua infanzia tra ospedale e manicomio per poi letteralmente sparire dagli archivi.
“Certifico che il bambino Rossi Umberto di anni 9 è degente allo spedale del R. Ricovero fin dal 30 aprile p.p. per Idiotismo secondario ad epilessia. Dietro suggerimento dell’Illustre Prof. Roncati fin dai primi giorni di degenza in ospedale fu somministrato il bromuro di potassio alla dose di 2 gr. al giorno, come pure si fa tuttora, (…) giacché qui la cura non ha dato gli effetti che il Prof. Roncati aveva ottenuto nell’Istituto da lui diretto. Difatti il bambino se fermato a letto urla continuamente, se lasciato libero, corre senza sosta, oppure se resta in letto prende sempre posizioni pericolose. Quando al contrario si veste perché abbandona il letto, corre per sala urlando, rompe gli oggetti fragili, e cambia posto a tutto quanto gli capita per le mani, disturbando tutti, tanto che i malati si lamentano e si è costretti a tenere per il Rossi un apposito inserviente, giacché (…) era riuscito a fuggire dall’ospedale. Per tutte queste cose si impone la necessità di riporre Rossi in Manicomio, giacché li infermieri dello Spedale del Ricovero non sono adatti per simili malati.” ‒ Dichiarazione del medico primario del Ricovero di Mendicità del 12 giugno 1892
Postfazione a cura di Valentina Vivoli
In copertina: fotografia artistica di Elisabetta Mandrioli
Le librerie, per eventuali richieste dei lettori, sono tenute a rivolgersi ai distributori regionali che sono indicate nel sito Negretto Editore.
Written by Alessia Mocci
Responsabile dell’Ufficio Stampa di Negretto Editore
Info
Sito Negretto Editore
http://www.negrettoeditore.it/
Acquista “Memorie di trasformazione”
Facebook Negretto Editore
https://www.facebook.com/
Sito Odori Suoni Colori
http://www.odorisuonicolori.
Fonte
Ultimi aggiornamenti:
22.04.2024
FUTUROME: la Roma post-apocalittica disegnata dall’AI generativa
FUTUROME
Una Roma post-apocalittica disegnata dalla creatività senza confini che permette l’AI generativa. La sfida ad immaginare scenari futuri per la città, con uno sguardo particolare alle sue periferie, evidenziando le contraddizioni delle metropoli
Una call for artist completamente gratuita che si conclude il 15 maggio 2024: le opere selezionate verranno esposte al Teatro India, all’interno della XI Edizione di Dominio Pubblico – Youth Fest
18.04.2024
Canova Quattro Tempi Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno
Dal 20 aprile al 29 settembre, il Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno ospita la mostra nata dal progetto di ricerca fotografica “Canova Quattro Tempi” di Luigi Spina.
Il racconto, frutto di quattro campagne fotografiche realizzate anno dopo anno, è iniziato nel 2019 e ha dato vita ad altrettante pubblicazioni edite da 5 Continents Editions, accompagnate da testi di Vittorio Sgarbi. Il terzo volume ha di recente vinto la medaglia d’oro come miglior libro d’Arte attribuita dall’ICMA - International Editorial-Design & Research Forum. In occasione di questa esposizione esce il quarto e ultimo volume del progetto editoriale.
18.04.2024
LENA HERZOG Immersive Experience
Sabato 20 aprile 2024, alle ore 15.00, da Bottega Cini a Venezia (Dorsoduro 862) Lena Herzog si tiene Immersive Experience, un incontro con il pubblico, durante il quale firmerà le copie della prima monografia completa - pubblicata da Skira Arte - mai dedicata al suo lavoro, curata da Silvia Burini e Giuseppe Barbieri, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
28.01.2024
Imagines Pietatis. la Scultura senza Tempo di François Cerise
Dal 1° febbraio 2024, presso il Castello Sarriod de La Tour, verrà proposta ogni giorno (ad eccezione del lunedì), alle ore 16, una visita accompagnata alla mostra Imagines Pietatis. La scultura senza tempo di François Cerise.
28.01.2024
Henri de Toulouse-Lautrec a Palazzo Roverella Rovigo
A Rovigo, Palazzo Roverella dal 23 Febbraio 2024 - 30 Giugno 2024
Sarà Henri de Toulouse-Lautrec il protagonista dell’appuntamento annuale della primavera di Palazzo Roverella con l’ arte internazionale.
La grande mostra del 2024 è riservata all’artista francese tra i più rappresentativi della Parigi di fine secolo e si potrà ammirare al Roverella dal 23 febbraio al 30 giugno 2024. A promuoverla è la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo con il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi.
28.01.2024
Brassaï. L’occhio di Parigi a Palazzo Reale
Dal 23 febbraio al 2 giugno Palazzo Reale presenta la mostra “Brassaï. L’occhio di Parigi”, promossa da Comune di Milano – Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Silvana Editoriale, realizzata in collaborazione con l’Estate Brassaï Succession.
La retrospettiva è curata da Philippe Ribeyrolles, studioso e nipote del fotografo che detiene un’inestimabile collezione di stampe di Brassaï e un’estesa documentazione relativa al suo lavoro di artista.
12.01.2024
Il 19 gennaio esce “Canzone per me”, il nuovo singolo del rapper 1989, vincitore della categoria Urban Icon per LAZIOSound – programma delle Politiche Giovanili della Regione Lazio, realizzato in collaborazione con LAZIOcrea, per supportare e rafforzare lo sviluppo del sistema musicale del Lazio. Il brano – ispirato all’iconico “I” di Kendrick Lamar e con la produzione di Squarta e Gabbo (Cor Veleno) – unisce un sound che richiama il rap old style ad un messaggio che parla di amore verso se stessi, riconciliazione e pace, per placare i demoni interiori di ciascuno di noi.
06.11.2022
Predella della Pala Oddi al Capolavoro per Milano 2022
Fino al 29 gennaio 2023 il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano ospiterà la Predella della Pala Oddi, capolavoro giovanile di uno dei maggiori esponenti del Rinascimento italiano, proveniente dalle collezioni dei Musei Vaticani, dove è esposta nella sala VIII della Pinacoteca dedicata a Raffaello.
24.05.2022
BITTI. DAL 15 APRILE AL 19 GIUGNO LA MOSTRA MULTIMEDIALE “VAN GOGH – IL SOGNO” APRE LA STAGIONE TURISTICA TRA ARCHEOLOGIA, TENORES, BITTIREX E PARCO DI TEPILORA
24.05.2022
Carlo Levi: tutto il miele è finito al Man di Nuoro
Il MAN Museo d’Arte Provincia di Nuoro presenta fino a domenica 19 giugno 2022 la grande antologica di Carlo Levi che rende omaggio al pittore-scrittore nei 120 dalla nascita, in occasione degli anniversari dei suoi due viaggi in Sardegna, compiuti nel maggio 1952 e nel dicembre 1962.
19.05.2022
RUOTA A RUOTA. Storie di biciclette, manifesti e campioni a Treviso
RUOTA A RUOTA.
Storie di biciclette, manifesti e campioni a Treviso, Museo Nazionale Collezione Salce (Chiesa di S. Margherita) dal 26 maggio al 2 ottobre 2022
18.05.2022
Elfi, Fate, Re e Streghe in Alta Tuscia
DMO LA FRANCIGENA E LE VIE DEL GUSTO IN TUSCIA presenta : Il Bosco del Sasseto, definito dal National Geographic “il bosco di Biancaneve”, apre a famiglie e bambini con
IL BOSCO SULLA FRANCIGENA
Elfi, Fate, Re e Streghe in Alta Tuscia
29 Maggio, 26 Giugno e 4 Settembre
Bosco del Sasseto e Torre Alfina / Acquapendente (VT)
Giornale degli eventi culturali
- Mappa del sito
-
Articoli piu' cercati
Ercole e Dejanira di Guido Reni alla Pinacoteca Nazionale di Bologna 9843 views
Master in Comunicazione delle Scienze - Università di Padova 8698 views
Moving to Open-ness & Knowledge 8205 views
Il cibo racconta Napoli di Yvonne Carbonaro 7617 views
La pazza gioia con Micaela Ramazzotti e Piera Detassis 7589 views
I nove Sacri Monti Prealpini – fotografie di Marco Beck Peccoz 7565 views
Migranti. Il rapporto Alfa di Henri Michel Boccara 7365 views
Festivalmeteorologia a Rovereto 7353 views
Back to Bach. Quando il pop copia la classica 7280 views
J'accuse! 1914 - 1918: opposizione, rifiuto, protesta 7235 views
Claudio Demurtas presenta Chiaro di Venere 7208 views
Caligiuri a Lugano per Intelligence e Magistratura 7060 views
- Ultimo aggiornamento 26/12/2024