ARTICOLI RECENTI
Presentazione della silloge Cento Farfalle e… più di Massimo Pinto, 27 settembre 2018 a Roma
Presentazione della silloge Cento Farfalle e… più di Massimo Pinto, 27 settembre 2018 a Roma
“Questo lieve ticchettar del pendolo,/ di seta sospeso al tenue filino/ e dal trionfo di bronzo celato,/ tra dorate volute, l’argentino/ trillo sottille le ore a segnare,/ dei tempi parla in cui Napoléon,/ fiero, a cavallo nel Campo di Marte/ di Parigi diletta e conquistata,/ rapaci a tutto il mondo occhi volgeva./ […]” ‒ “Pendola parigina”
Sarà giovedì 27 settembre 2018 la presentazione dell’ultima pubblicazione di Massimo Pinto “Cento Farfalle e… più”, edito dalla casa editrice Bastogi Libri, alle ore 17:00 presso il Centro Culturale G. Gioachino Belli in via Casilina 5L, nei pressi di Porta Maggiore, a Roma.
Presenterà l’evento il Vice Presidente dell’Accademia G. Gioachino Belli, il Prof. Carlo Volponi. Interverranno l’autore della prefazione, il Dott. Massimiliano Grotti, e l’editrice della Bastogi Libri, la Dott.ssa Roberta Manuli. Sarà presente anche il Dott. Valerio Garbarino in veste di attore e doppiatore di una selezione di poesie tratte da “Cento Farfalle e… più”.
Dalla prefazione Massimiliano Grotti tratteggia la silloge come “[…] una cosmogonia onirica in una costante tensione al realismo dando voce alle emozioni, alle fantasie, ai rimpianti, alle riflessioni di una vita vissuta con sentimento e passione, nel bene e nel male, ma anche con esperienze attinte dalla storia, la sua e la nostra storia, e dai più remoti angoli del mondo.”
“Eccolo il mio bellissimo bambino/ sgambettar col malfermo suo piedino/ a Trinità dei Monti sui gradini/ tra le azalee, nel sole, e travertini.// È giunto il tempo, che è pur sempre avaro,/ di presentarlo a tutto il mondo ignaro./ Felicità più grande che ci sia/ è questa mia privata Epifania.// […]” ‒ “Epifania Privata”
“Cento Farfalle e… più” è suddiviso in tre parti: “I frutti acerbi sui rami”, “La messe matura” ed “ormai ingiallite, cadono le foglie”. Le liriche sono contraddistinte da una pluralità di metro che rievoca le pubblicazioni degli scorsi secoli, infatti si va dai versi liberi agli endecasillabi, ai decasillabi, ai novenari, ai settenari, ai senari, da strofe strutturate (eptastiche, cinquine, quartine, ecc.) a quelle libere, sino all’assenza di strofe, dall’assenza di rima alle rime baciate o alternate, dalla lirica compatta al poemetto, in un godibile, sapiente ed ispirato alternarsi, ove anche la forma diventa parte della sostanza.
In un’intervista di febbraio 2018 Massimo Pinto spiega la sua ricerca metrica: “[…] la poesia, subito dal momento della sua ispirazione, al primo fermare le parole sopra un supporto (anche una busta della spesa al momento), nasce immediatamente con una sua metrica, anzi sono io che, come se le stesse scrivendo un altro, conto le sillabe per capire di che verso si tratti e così vado avanti. E […] la metrica finale, la musicalità dettagliata e dell’insieme, sono sempre molto coerenti col contenuto. […] un’altra chiave, qui di seguito, quasi un segreto mio, che però non devi prendere in senso assolutamente rigoroso. Le mie poesie sono così: se la metrica è espressa in maniera esatta, il componimento è diviso in strofe, e c’è anche la rima, baciata o alternata, si tratta di una ispirazione compiuta, pacificata, che esprime tutto, senza quasi altre domande. Se, invece, si tratta di una struttura ben definita, come la precedente, ma non c’è rima, si è al cospetto di una composizione sì di ispirazione compiuta, con concetti altrettanto delineati, ma con molti interrogativi aperti per me e per il lettore. Se si tratta, infine, di un verso libero, i significati, il coinvolgimento, il pathos interiore non hanno confini, e così la drammaticità: è una poesia che io chiamo “aperta”. Ho voluto poi indicare, per ogni componimento, la metrica e la struttura semplicemente per preparare il lettore a leggere meglio. Lo sai che le poesie dovrebbero essere lette, sia con gli occhi che con la bocca, quasi cantando, come nell’antichità classica? Perché anche quelle a versi liberi hanno sempre una loro musicalità.”
Massimo Pinto è nato e vive a Roma, laureato in Economia alla Sapienza ed in Teologia presso l’Ateneo Romano della Santa Croce. È Croce al Merito Melitense del Sovrano Militare Ordine di Malta. Nel 1998 ha pubblicato il saggio “Stato sociale e persona”. Nel 2016 pubblica con la Bastogi Libri “Il trono del padre ‒ L’innocenza” premiato il 17 giugno 2017 con una Segnalazione Particolare della Giuria presso la prestigiosa Abbazia di San Fedele a Poppi (Arezzo) per la 42° edizione del Premio Letterario Casentino, nella sezione narrativa/saggistica edita. Il romanzo è uno spaccato della relazione esistente tra padre e figlio attraverso due momenti storici diversi: il 1950 a Roma ed il 1820 a Vienna nella corte di Napoleone Bonaparte.
Al termine della presentazione sarà offerto un rinfresco agli intervenuti.
L’ingresso è gratuito.
“Mentre in gioventù/ si vive,/ non si comprende/ l’intima portata/ che toglie il fiato,/ che annulla l’io/ per un tu sconfinato./ Il nostro stesso volto/ ne è acceso,/ la nostra mente/ totalmente ingombra./ […]” ‒ “Innamorarsi”
Written by Alessia Mocci
Addetta Stampa
Info
Sito Bastogi Libri
Acquista “Cento Farfalle e… più”
https://www.lafeltrinelli.it/
Intervista a Massimo Pinto
Fonte
Ultimi aggiornamenti:
22.04.2024
FUTUROME: la Roma post-apocalittica disegnata dall’AI generativa
FUTUROME
Una Roma post-apocalittica disegnata dalla creatività senza confini che permette l’AI generativa. La sfida ad immaginare scenari futuri per la città, con uno sguardo particolare alle sue periferie, evidenziando le contraddizioni delle metropoli
Una call for artist completamente gratuita che si conclude il 15 maggio 2024: le opere selezionate verranno esposte al Teatro India, all’interno della XI Edizione di Dominio Pubblico – Youth Fest
18.04.2024
Canova Quattro Tempi Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno
Dal 20 aprile al 29 settembre, il Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno ospita la mostra nata dal progetto di ricerca fotografica “Canova Quattro Tempi” di Luigi Spina.
Il racconto, frutto di quattro campagne fotografiche realizzate anno dopo anno, è iniziato nel 2019 e ha dato vita ad altrettante pubblicazioni edite da 5 Continents Editions, accompagnate da testi di Vittorio Sgarbi. Il terzo volume ha di recente vinto la medaglia d’oro come miglior libro d’Arte attribuita dall’ICMA - International Editorial-Design & Research Forum. In occasione di questa esposizione esce il quarto e ultimo volume del progetto editoriale.
18.04.2024
LENA HERZOG Immersive Experience
Sabato 20 aprile 2024, alle ore 15.00, da Bottega Cini a Venezia (Dorsoduro 862) Lena Herzog si tiene Immersive Experience, un incontro con il pubblico, durante il quale firmerà le copie della prima monografia completa - pubblicata da Skira Arte - mai dedicata al suo lavoro, curata da Silvia Burini e Giuseppe Barbieri, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia.
28.01.2024
Imagines Pietatis. la Scultura senza Tempo di François Cerise
Dal 1° febbraio 2024, presso il Castello Sarriod de La Tour, verrà proposta ogni giorno (ad eccezione del lunedì), alle ore 16, una visita accompagnata alla mostra Imagines Pietatis. La scultura senza tempo di François Cerise.
28.01.2024
Henri de Toulouse-Lautrec a Palazzo Roverella Rovigo
A Rovigo, Palazzo Roverella dal 23 Febbraio 2024 - 30 Giugno 2024
Sarà Henri de Toulouse-Lautrec il protagonista dell’appuntamento annuale della primavera di Palazzo Roverella con l’ arte internazionale.
La grande mostra del 2024 è riservata all’artista francese tra i più rappresentativi della Parigi di fine secolo e si potrà ammirare al Roverella dal 23 febbraio al 30 giugno 2024. A promuoverla è la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo con il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi.
28.01.2024
Brassaï. L’occhio di Parigi a Palazzo Reale
Dal 23 febbraio al 2 giugno Palazzo Reale presenta la mostra “Brassaï. L’occhio di Parigi”, promossa da Comune di Milano – Cultura e prodotta da Palazzo Reale e Silvana Editoriale, realizzata in collaborazione con l’Estate Brassaï Succession.
La retrospettiva è curata da Philippe Ribeyrolles, studioso e nipote del fotografo che detiene un’inestimabile collezione di stampe di Brassaï e un’estesa documentazione relativa al suo lavoro di artista.
12.01.2024
Il 19 gennaio esce “Canzone per me”, il nuovo singolo del rapper 1989, vincitore della categoria Urban Icon per LAZIOSound – programma delle Politiche Giovanili della Regione Lazio, realizzato in collaborazione con LAZIOcrea, per supportare e rafforzare lo sviluppo del sistema musicale del Lazio. Il brano – ispirato all’iconico “I” di Kendrick Lamar e con la produzione di Squarta e Gabbo (Cor Veleno) – unisce un sound che richiama il rap old style ad un messaggio che parla di amore verso se stessi, riconciliazione e pace, per placare i demoni interiori di ciascuno di noi.
06.11.2022
Predella della Pala Oddi al Capolavoro per Milano 2022
Fino al 29 gennaio 2023 il Museo Diocesano Carlo Maria Martini di Milano ospiterà la Predella della Pala Oddi, capolavoro giovanile di uno dei maggiori esponenti del Rinascimento italiano, proveniente dalle collezioni dei Musei Vaticani, dove è esposta nella sala VIII della Pinacoteca dedicata a Raffaello.
24.05.2022
BITTI. DAL 15 APRILE AL 19 GIUGNO LA MOSTRA MULTIMEDIALE “VAN GOGH – IL SOGNO” APRE LA STAGIONE TURISTICA TRA ARCHEOLOGIA, TENORES, BITTIREX E PARCO DI TEPILORA
24.05.2022
Carlo Levi: tutto il miele è finito al Man di Nuoro
Il MAN Museo d’Arte Provincia di Nuoro presenta fino a domenica 19 giugno 2022 la grande antologica di Carlo Levi che rende omaggio al pittore-scrittore nei 120 dalla nascita, in occasione degli anniversari dei suoi due viaggi in Sardegna, compiuti nel maggio 1952 e nel dicembre 1962.
19.05.2022
RUOTA A RUOTA. Storie di biciclette, manifesti e campioni a Treviso
RUOTA A RUOTA.
Storie di biciclette, manifesti e campioni a Treviso, Museo Nazionale Collezione Salce (Chiesa di S. Margherita) dal 26 maggio al 2 ottobre 2022
18.05.2022
Elfi, Fate, Re e Streghe in Alta Tuscia
DMO LA FRANCIGENA E LE VIE DEL GUSTO IN TUSCIA presenta : Il Bosco del Sasseto, definito dal National Geographic “il bosco di Biancaneve”, apre a famiglie e bambini con
IL BOSCO SULLA FRANCIGENA
Elfi, Fate, Re e Streghe in Alta Tuscia
29 Maggio, 26 Giugno e 4 Settembre
Bosco del Sasseto e Torre Alfina / Acquapendente (VT)
Giornale degli eventi culturali
- Mappa del sito
-
Articoli piu' cercati
Ercole e Dejanira di Guido Reni alla Pinacoteca Nazionale di Bologna 9843 views
Master in Comunicazione delle Scienze - Università di Padova 8698 views
Moving to Open-ness & Knowledge 8205 views
Il cibo racconta Napoli di Yvonne Carbonaro 7617 views
La pazza gioia con Micaela Ramazzotti e Piera Detassis 7589 views
I nove Sacri Monti Prealpini – fotografie di Marco Beck Peccoz 7565 views
Migranti. Il rapporto Alfa di Henri Michel Boccara 7365 views
Festivalmeteorologia a Rovereto 7353 views
Back to Bach. Quando il pop copia la classica 7280 views
J'accuse! 1914 - 1918: opposizione, rifiuto, protesta 7235 views
Claudio Demurtas presenta Chiaro di Venere 7208 views
Caligiuri a Lugano per Intelligence e Magistratura 7060 views
- Ultimo aggiornamento 26/12/2024